Confidiamo nella luce
Dalla realizzazione della foto alla sua pubblicazione è passato un po’ di tempo.
È successo perché rappresenta un mio riflesso e io non sono così avvezzo nel mostrarmi.
Quella mano che fende la luce è un po’ la mia. È l’inchiostro che uso per scrivere e comunicare.
La luce è un archetipo presente in tutte le culture, ricco di metafore e significati. Rappresenta l’inizio di tutto, la conoscenza, una entità superiore…
Lascio ad ognuno la più ampia libertà di interpretazione. Io vi racconto una delle mie.
In questo scatto c’è anche il desiderio di controllo dell’uomo sulla natura.
La figura sullo sfondo raffigura l’umanità e le dita che modificano il fascio di luce, sono il suo desiderio di controllo su ciò che la circonda.
Questa è la foto della menzione speciale al Bruxelles Art Vue, della doppia pagina del libro su Pasolini, della mostra sul ritratto a Glasgow… ma soprattutto è la foto che ho riguardato per ore prima di pubblicarla.
A volte è come se avessi la necessità di osservare per conoscere e conoscermi più a fondo. È un utile esercizio di introspezione dopo il quale sento sempre di capire e crescere un po’.